Il gatto di Schrödinger

mercoledì, aprile 12, 2006

Vado di corsa, scusate

"Cubum autem in duos cubos, aut quadratoquadratorum in duos quadratoquadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos euisdem nominis fas est dividere cuius rei demonstrationem mirabilem sane detexi. Hanc marginis exiguitas non caperet"

Dispongo di una meravigliosa traduzione di questa citazione, che non può essere contenuta nei pochi byte di cui è composto questo post...

12 Comments:

  • At aprile 13, 2006 12:43 AM, Blogger 20nd said…

    Dai.. vai veloce... che nessuno ti Fermat :DD

     
  • At aprile 13, 2006 1:12 AM, Anonymous Anonimo said…

    Chiedi a Andrew Wiles se te la traduce ... ma ci vorranno sette anni ...

     
  • At aprile 13, 2006 7:21 AM, Anonymous Anonimo said…

    Guarda che sicuramente prima della termodinamica all'asilo l'hai studiata anche tu...

     
  • At aprile 13, 2006 7:26 AM, Anonymous Anonimo said…

    Guarda che sicuramente prima della termodinamica all'asilo l'hai studiata anche tu...

     
  • At aprile 13, 2006 7:26 AM, Anonymous Anonimo said…

    Guarda che sicuramente prima della termodinamica all'asilo l'hai studiata anche tu...

     
  • At aprile 19, 2006 10:19 AM, Anonymous Anonimo said…

    Il gatto quantistico.
    Dimostrazione n.1: Procurarsi un gatto ed una lampadina. Recarsi nei pressi di una finestra al secondo piano di un'abitazione. Gettare contemporaneamente il gatto e la lampadina assicurandosi che la giornata in cui si svolge l'esperimento non sia particolarmente ventosa.
    Ad un esame attento potrete notare che i due soggetti toccheranno terra contemporaneamente.
    Di qui si può concludere che i gatti vanno alla velocità della luce. Inoltre, questi ultimi cadono sempre sulle zampe, le lampadine raramente.

     
  • At aprile 20, 2006 4:09 AM, Blogger Luca said…

    @Miss B.Le tue conclusioni sono affrettate.
    Dal tuo esperimento possiamo concludere che i gatti cadono alla stessa velocità delle lampadine e non della luce. Dobbiamo però premettere che questo non è vero se l'esperimento viene svolto immersi in un fluido (ad esempio l'aria) a causa dell'attrito di penetrazione dei corpi. Nel gatto questo attrito ha entità superiore in quanto:
    1. il gatto non ha una forma aerodinamica soprattutto mentre cade. Il gatto assume una posizione arcuata proprio per sfruttare l'attrito e rallentale la propria velocità di caduta.
    2. il catto ha un manto peloso che ha un indubbio coefficiente di attrito aerodinamico superiore al vetro liscio della lampadina.

    La lampadina non ha zampe e questo spiega il fatto che molto raramente (pare che non esista alcun caso documentato) le utilizza come supporto all'atterraggio.

    La lampadina e ragionevolmente spenta in quanto non è specificata alcuna fonte di energia atta all'accensione della medesima.

     
  • At aprile 20, 2006 6:14 AM, Blogger _ said…

    hilary di la verità , miss b. sei tu e ti sei fatto una domanda a cui sapevi dare una risposta.

     
  • At aprile 20, 2006 12:19 PM, Blogger Luca said…

    caro chris, credo che miss b. sia più vicina a te che non a me.

     
  • At aprile 20, 2006 1:06 PM, Anonymous Anonimo said…

    oddioddio!!!!!

     
  • At aprile 21, 2006 12:33 AM, Blogger 20nd said…

    E se il gatto fosse fatto di luce solida?

     
  • At aprile 26, 2007 6:33 PM, Anonymous Anonimo said…

    best regards, nice info » » »

     

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