Paradossi
Questo blog prende il titolo da un famoso paradosso di cui vi parlerò successivamente.
Per adesso risolvete questo se ci riuscite.
Qualcuno mi spiega come fanno questi due triangoli, composti dalle stesse parti semplicemente rimescolate ad avere area diversa?
Un aiuto ve lo do. Non è un paradosso ma un inganno. Non si devono mai confondere le due cose perchè sono concettualmente molto diverse tra loro. Un paradosso è un ragionamento apparentemente sensato, che partendo da premesse apparentemente sensate, giunge ad una conclusione apparentemente insensata o apparentemente in contrasto con le premesse. Più l'avverbio "apparentemente" della precedente definizione diminuisce di entità e più il paradosso diventa solido e interessante.
Un inganno invece è qualcosa la cui forma, per dolo, colpa o buonafede è diverso dalla sua sostanza. Per esempio una moneta falsa; appare identica ad una moneta vera ma non lo è.
Qualcuno dirà: "scusa ma vuoi parlare di paradossi e parti con un inganno?" si altrimenti che paradosso sarebbe?
Per adesso risolvete questo se ci riuscite.
Qualcuno mi spiega come fanno questi due triangoli, composti dalle stesse parti semplicemente rimescolate ad avere area diversa?
Un aiuto ve lo do. Non è un paradosso ma un inganno. Non si devono mai confondere le due cose perchè sono concettualmente molto diverse tra loro. Un paradosso è un ragionamento apparentemente sensato, che partendo da premesse apparentemente sensate, giunge ad una conclusione apparentemente insensata o apparentemente in contrasto con le premesse. Più l'avverbio "apparentemente" della precedente definizione diminuisce di entità e più il paradosso diventa solido e interessante.
Un inganno invece è qualcosa la cui forma, per dolo, colpa o buonafede è diverso dalla sua sostanza. Per esempio una moneta falsa; appare identica ad una moneta vera ma non lo è.
Qualcuno dirà: "scusa ma vuoi parlare di paradossi e parti con un inganno?" si altrimenti che paradosso sarebbe?
17 Comments:
At aprile 13, 2006 12:45 AM, 20nd said…
Fuori c'e' una vita che la candela di Locke non basta per illuminare.
At aprile 13, 2006 2:55 AM, Anonimo said…
Il secondo non è un triangolo...
At aprile 13, 2006 3:16 AM, Luca said…
Bah, se lo dici tu...
At aprile 13, 2006 7:51 AM, Anonimo said…
beh, non mi pare così difficile.. oppure sì e non ho capito nulla!!
At aprile 13, 2006 5:17 PM, _ said…
l'area è identica
At aprile 14, 2006 6:42 AM, Luca said…
La soluzione è semplice. Non si tratta di un triangolo ma di un quadrilatero.
Il triangolo rosso e quello blu non sono triangoli simili ma solo rassomiglianti.
At aprile 14, 2006 2:46 PM, _ said…
non mi hai convinto. in realtà nemmeno la tua distinzione tra paradosso e ...
At aprile 26, 2006 3:52 AM, Anonimo said…
ehhh il famoso gatto di Schrödinger, un paradosso della fisica quantistica piuttosto noto.
Invece in chimica erano un incubo le equazioni di Schrodinger, a ricordarsi però cos'erano ...
Porlock
At aprile 14, 2007 7:48 AM, Anonimo said…
hanno la stessa area
At settembre 17, 2007 10:01 AM, Anonimo said…
Le ipotenusa dei due triangoli non hanno la stessa pendenza, quindi quella che sembra essere una figura geometrica "intera", in realtà non lo è.
Carino come inganno.
Ciao!
Cl@
At luglio 11, 2010 5:45 AM, Anonimo said…
L'ho tagliata sulla carta CRISTO! provate a tagliarla sulla carta!!!! vedrete che se mettete il ritagliato in quel che avanza dal ritaglio (il foglio originale) una volta avanza un quadrato bianco una volta no! quindi non cagate la minchia su area diverse, ipotenuse pendenti diverse.
QUesta è la soluzione al problema del sovraffollamento mondiale!
At agosto 28, 2010 12:32 AM, Anonimo said…
il triangolo rosso viene sovrapposto su parte dell'area occupata da se stesso, per quello poi avanza un quadratino!
At gennaio 16, 2011 8:15 AM, Anonimo said…
non è difficile altro che carta taglata e m.. varie, se guardi l'area che occupa la figura gialla nella seconda immag vedrai ch'è differente (anche se di poco) rispetto a quella occupata dal triangolo rosso nella prima... per cui questa sottile differenza permette di avere un quadrato bianco nel secondo disegno!! salvo1086
At gennaio 28, 2011 9:08 AM, Anonimo said…
Ragazzi se si calcola il coefficiente angolare del triangolo celeste nella prima figura si vedrà che è diverso da quello del triangolo rosso (che in realtà è un quadrilatero con un angolo verso l'interno), sempre nella prima..mentre nella seconda succede il fenomeno opposto (il celeste è un quadrilatero), quindi quel quadratino bianco che vedete non è altro che il prodotto di scarto del triangolo rosso della prima figura..
spero abbiate capito il mio discorso un po contorto lol
At maggio 02, 2011 9:20 AM, Anonimo said…
credo che la quadrettatura di riferimento non sia effettivamente regolare e l'inganno sia proprio qui, nel spostare le figure in una zona in cui la quadrettatura in sé e diversa da quella di partenza, creando un effetto che al nostro cervello risulta impossibile. E' stata creata una deformazione del nostro sistema di riferimento (quadrettatura) dando per scontato che tutti i quadretti di riferimento fossero della stessa dimensione.
Ritengo pertanto corretto considerarlo un inganno.
At maggio 02, 2011 9:22 AM, Stefano said…
credo che la quadrettatura di riferimento non sia effettivamente regolare e l'inganno sia proprio qui, nel spostare le figure in una zona in cui la quadrettatura in sé e diversa da quella di partenza, creando un effetto che al nostro cervello risulta impossibile. E' stata creata una deformazione del nostro sistema di riferimento (quadrettatura) dando per scontato che tutti i quadretti di riferimento fossero della stessa dimensione.
Ritengo pertanto corretto considerarlo un inganno.
At novembre 29, 2012 1:27 AM, Anonimo said…
SOLUZIONE: I 2 TRIANGOLI RETTANGOLI (ROSSO ED AZZURRO) NON HANNO GLI STESSI ANGOLI INTERNI: DI CONSEGUENZA LE 2 FIGURE COMPOSTE NON SONO 2 TRIANGOLI, MA 2 QUADRILATERI.
INFATTI QUELLE CHE SEMBRANO ESSERE LE LORO IPOTENUSE, IN REALTÁ SONO 2 LATI (COSTITUITI DALLE IPOTENUSE DEL TRIANGOLO ROSSO ED AZZURRO), CON I VERTICI CHE FORMANO 2 ANGOLI INTERNI DI QUASI 180°. E RISPETTIVAMENTE: CONCAVO (> 180°) NEL PRIMO CASO, E CONVESSO (< 180°) NEL SECONDO.
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